L'ultima malattia di Gemma e la sua morte eroica | |||||
|
Nel 1902 Gemma, in buona salute grazie alla cura miracolosa, offri' se stessa a Dio come vittima per la salvezza delle anime. Gesu' accetto' la sua offerta. Poi si ammalo' gravemente. Non poteva tener giu' cibo. Guari' per un po' di tempo, grazie alla Divina Provvidenza, ma poco dopo si riammalo'. Il 21 settembre 1902 comincio' a vomitare puro sangue che veniva su con i violenti spasimi d'amore del suo cuore. Nel frattempo, subi' un martirio spirituale, con l'esperienza dell'aridita' senza consolazione nei suoi esercizi spirituali. Come se non bastasse, il suo nemico il diavolo moltiplico' i suoi attacchi sulla giovane "Vergine di Lucca." Satana raddoppio' la sua guerra contro Gemma, sapendo che la fine era vicina. Cerco' di persuaderla di essere stata completamente abbandonata da Dio. Uso' apparizioni infernali e perfino colpi fisici contro il fragile corpo della Santa. Una testimone che si prendeva cura di Gemma disse: "Quella bestia abominevole sara' la fine della nostra cara Gemma: colpi assordanti, forme di animali feroci, ecc. Sono partita in lacrime perché il demonio la sta consumando." Gemma chiamava incessantemente i Santi Nomi di Gesu' e Maria, mentre la battaglia imperversava. Il suo Direttore Spirituale, il Venerabile Padre Germano, affermo' a proposito dell'ultima battaglia di Gemma: "La povera sofferente passo' giorni, settimane e mesi in questo modo, dandoci un esempio di pazienza eroica, e fornendoci buoni motivi per una salutare paura di cio' che potrebbe accadere anche a noi, che non abbiamo i meriti di Gemma, all'ora terribile della nostra morte." Con le sue ultime parole Gemma disse: "Non cerco altro. Ho fatto sacrificio di tutto e di tutti a Dio; ora mi preparo a morire." Ansimo': "Ora e' proprio vero che nient'altro rimane di me, Gesu'. Raccomando la mia povera anima a te Gesu'!" Gemma poi sorrise un sorriso celestiale e lasciando cadere la testa da un lato, cesso' di vivere. Una delle sorelle presenti alla sua morte vesti' il corpo di Gemma nell'abito Passionista, l'ordine a cui Gemma aveva sempre aspirato. La sua morte benedetta avvenne il Sabato Santo dell'11 aprile 1903, quando Gemma era nel suo venticinquesimo anno. |